Simulimpresa 2021-22

I ragazzi apprendono le dinamiche del rapporto tra cittadino e banca e tra impresa e banca

La nostra Banca ha abbracciato, condividendone le finalità, il progetto Simulimpresa promosso dall'Opera Don Calabria – Città del Ragazzo, che offre a istituti scolastici ed enti di formazione l’opportunità di approfondire le dinamiche del rapporto tra cittadino e banca e tra impresa e banca.

Simulimpresa promuove la formazione nel campo amministrativo, commerciale, turistico, artigianale e industriale, attraverso l’esperienza in un ambiente di apprendimento che simula i diversi aspetti di una realtà di lavoro. Si crea così un mercato virtuale, costituito dalla rete di Imprese Simulate presenti sul territorio nazionale, coordinate dalla Centrale nazionale di Simulazione (con sede a Ferrara presso la Città del Ragazzo) che rappresenta il mondo esterno (banche, fornitura di servizi non presenti nel mercato simulato).

Il progetto si pone quindi come un modo partecipativo per constribuire alla formazione di cittadini consapevoli e di futuri imprenditori e lavoratori in grado di destreggiarsi tra le spesso complesse disposizioni per la gestione del denaro.

COME FUNZIONA SIMULIMPRESA

Il modello pedagogico della simulazione di impresa è un sistema di insegnamento “in assetto lavorativo”: gli studenti assumono il ruolo di imprenditori e lavoratori e per alcune ore la classe diventa una vera e propria azienda.
Gli studenti vengono suddivisi in gruppi ed effettuano le operazioni commerciali (acquisti, vendite e relativi pagamenti) le attività di promozione e marketing, la gestione del personale e tutte le attività legate all’attività specifica dell’azienda che hanno scelto di essere. Ruotando periodicamente tra i diversi ruoli, i ragazzi possono acquisire le competenze necessarie al presidio di ciascuna posizione lavorativa, e lo fanno attraverso l’esperienza diretta. Inoltre, insieme alle competenze tecniche, lo studente acquisisce quelle trasversali, come il lavorare in team, comunicare in modo efficace, assumersi responsabilità, affrontare e risolvere problemi, prendere decisioni e così via.

Per la loro attività, le imprese simulate hanno bisogno di clienti, fornitori, enti ufficiali dello Stato e soprattutto di un Istituto di credito con il quale effettuare le proprie transazioni economiche.
 

IL RUOLO DI EMIL BANCA

La nostra Bcc, avendo conosciuto e apprezzato il modello Simulimpresa, vi ha aderito e ha dato la disponibilità a tenere incontri su tematiche bancarie e finanziarie nelle classi che adottano la simulazione di impresa, rispetto alle modalità con cui avvengono i pagamenti, alla sicurezza nelle transazioni di denaro, all’internet banking, per passare alle forme di risparmio e di gestione del patrimonio, ma anche alle opportunità di accesso al credito per le imprese e per i cittadini.

Inoltre, presso la Centrale di simulazione della Città del Ragazzo che coordina il lavoro di oltre 200 classi, abbiamo creato SIMEB Banca una nuova "banca simulata" che offre i suoi servizi a tutte le imprese simulate del territorio emiliano, divenendone banca di riferimento. A disposizione delle classi in cui vi sono le imprese simulate vi è anche un indirizzo e-mail  attraverso cui docenti e studenti possono comunicare, chiedere informazioni e approfondire tematiche specifiche direttamente con i nostri esperti. 

PRIMI RISULTATI

Tra gennaio e aprile 2022 sono stati realizzati 8 interventi di educazione finanziaria, toccando vari argomenti a seconda delle classi coinvolte (in particolare quello dei pagamenti e sicurezza nelle classi seconde e terze e quello del risparmio ed investimento nelle quarte e quinte classi).
La partecipazione è stata sempre ampia (con una media di oltre 80 persone per ogni edizione) e la presenza complessiva degli studenti è stata di circa 900 partecipanti, di cui oltre il 70% rappresentato da studentesse.
Sul nostro territorio, sono stati coinvolti Istituti di Bologna, Ferrara e Parma.