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Sede espositiva: Emil Banca Business Park – Via Trattati Comunitari Europei 19 – Bologna
Opening: martedì 15 novembre 2022 ore 17.30
A cura di Licia Mazzoni
Nel 2014, presso la sede bolognese del Business Park, Emil Banca ha inaugurato la prima esposizione dedicata allo scultore bolognese Prof. Luigi Enzo Mattei, esponendo importanti opere scultoree dell’artista nell’ambito di un percorso comprendente anche una Quadreria dedicata ai disegni e alle grafiche dell’artista.
La mostra è poi divenuta permanente, con la collocazione di un totem, posto all’ingresso della sede, a raccontare un percorso artistico tutto da scoprire all’interno della sede della Banca di Credito Cooperativo che negli anni ha fatto della valorizzazione dell’Arte, della Cultura e della Bellezza una delle proprie più profonde vocazioni.
Con questa esposizione, Emil Banca ha immaginato un innovativo ed inedito progetto d’arte, per conferire un nuovo volto, una nuova anima ed una nuova e più moderna collocazione alle opere scultoree, pittoriche e grafiche già presenti in sede, ridistribuite in modo più razionale, moderno e godibile all’interno degli spazi dell’atrio e della zona Quadreria, con l’aggiunta di un’importante novità, fulcro attrattivo e pulsante di questa nuova esposizione: si tratta della riproduzione in scala ridotta dell’opera monumentale alla quale Mattei sta lavorando e che vedrà il proprio compimento tra un paio d’anni: la controfacciata dell’Oratorio degli Sterpi a Montovolo, dedicata al grande tema dell’Apocalisse.
L’esposizione celebra inoltre i cinquant’anni di attività artistica di Mattei, nella grafica e scultura, rivelando come il tema qui scelto sia appropriato e quasi inevitabile, poiché sintesi di una lunga serie di esperienze non solo figurative, cominciate nel 1972 e proiettate ora nella futuribile ottica di una perenne innovazione compositiva.
La Quadreria, già presente dal 2014, documenta come la narrazione dell’Apocalisse aleggiasse già nelle figure allegoriche, mostruose e a volte cromaticamente aggressive di anni lontani, di come la grafica in bianco e nero esprimesse la violenza del segno o gli sfumati la coerente adesione alle tematiche celesti.
I grandi modelli tridimensionali della sala partecipano ora ad una traccia di lettura nuova e coerente con l’illustrazione di esperienze di dieci lustri d’impegno; già presenti infatti i temi dell’Arcangelo e la stessa Porta degli Sterpi nei modelli in terracotta che hanno preceduto il bronzo.
“Dare nuova luce all’opera di Mattei - ha dichiarato il direttore generale, Daniele Ravaglia - è il nostro modo di rinnovare e celebrare una presenza artistica divenuta propria del Business Park e renderla attuale, proponendola come chiave di lettura per un fenomeno etico, culturale ed estetico quale l’Apocalisse che, a differenza di quanto generalmente si affermi, non è certo la temuta fine del mondo ma addita invece “il più alto fine del mondo”.
Nel corso dell’esposizione verranno organizzati incontri e conversazioni con l’Artista, coinvolgendo anche i Soci e gli Artisti dell’Associazione Culturale Francesco Francia, presieduta dallo stesso Prof. Luigi Enzo Mattei, Associazione che da anni Emil Banca sostiene nell’importante attività di divulgazione artistica e culturale.
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