Sostenibilità
14/07/2022
Risorse per il bene comune

Attraverso due Bandi riservati a realtà del Terzo Settore, Emil Banca ha erogato 140 mila euro premiando più di 40 progetti che puntano alla solidarietà e alla crescita sostenibile delle comunità in cui è presente, da Bologna a Piacenza.

Cinquanta mila euro serviranno per l’inserimento di 250 minori ucraini in attività ludiche, sportive ed educative durante l’estate

Dall’acquisto di una speciale sedia a rotelle per sportivi speciali per una Asd di Reggio Emilia, al contributo per l’ampliamento di una parete da arrampicata sportiva a Sala Bolognese. Dall’acquisto di boccioni per l’acqua e bidoni per la raccolta differenziata per 19 impianti sportivi di Modena, agli arredi per un’abitazione destinata a ospitare esperienze di co-housing per adulti con disabilità a Piacenza, all’acquisto di un drone per la Protezione Civile di Parma e di un furgone refrigerato per migliorare la gestione dell’emporio solidale di Sassuolo.

Ammontano a 90 mila euro i contributi erogati da Emil Banca a 18 realtà del territorio attraverso il Bando Coopera destinato ad associazioni, cooperative sociali ed enti sportivi, soci o clienti della Banca, operanti nel territorio di competenza della Bcc che si estende su tutte le provincie emiliane. 

A questi fondi si aggiungono altri 50 mila euro, raccolti da Emil Banca grazie ai propri collaboratori e ai Comitati soci, che, sempre attraverso un bando riservato a realtà socie o clienti della Banca, sono stati destinati a 25 progetti relativi all’inserimento nel nostro tessuto sociale di circa 250 bambini ucraini, da Riola, nella montagna bolognese, fino a Guastalla, nella bassa reggiana.

Sono stati resi noti da pochi giorni i risultati in particolare dei due Bandi pubblicati da Emil Banca che hanno erogato sul territorio 140 mila euro premiando progettualità che puntano alla solidarietà, al bene comune e alla crescita equa e sostenibile delle comunità in cui è presente e che, complessivamente, hanno riguardato una cinquantina di piccole ma fondamentali realtà locali. 

“In coerenza con il nostro Piano triennale di Sostenibilità, abbiamo deciso di premiare progettualità con un impatto significativo sul territorio, misurabile e verificabile nel tempo - ha commentato il presidente di Emil Banca, Graziano Massa Non grandi interventi ma tante piccole e significative azioni di cui protagonisti sono le associazioni, le cooperative o le altre realtà del Terzo settore che già fanno parte della nostra famiglia e che, con cifre relativamente contenute, riescono ad attivare circuiti vistosi per il bene comune”.  


Bando Coopera 

Convinti che la co-progettazione e l’integrazione del Terzo Settore nella rete dei soggetti pubblici e privati sia una chiave qualificante dello sviluppo del nostro territorio, qualche mese fa Emil Banca ha pubblicato un Bando per destinare 30 mila euro a organizzazioni sportive di vario genere, 30 mila euro ad associazioni del territorio e 30 mila euro a cooperative sociali di tipo A, B o misto, socie o clienti della banca. Al bando hanno risposto ben 130 realtà emiliane, di queste ne sono state selezionate sei per ogni categoria. Ad ognuna delle 18 realtà selezionate sono stati assegnati 5 mila euro. Le richieste sono state valutate per efficacia, rilevanza e consapevolezza degli impatti ambientali e sociali conseguenti all’investimento e la presenza di un co-finanziamento. 

Elenco delle realtà sostenute e una sintesi del progetto presentato (PDF)

Bando Ucraina

A seguito del perdurare del conflitto in Ucraina, Emil Banca ha aperto una raccolta fondi per dare una mano a chi, sul territorio, si è messo al lavoro per dare una risposta ai tanti profughi arrivati in regione, in maggioranza mamme con figli al seguito. I fondi raccolti tra dipendenti sono stati raddoppiati dalla Banca e, assieme a quelli destinati dai Comitati soci, si è arrivati ad una somma complessiva di 50 mila euro. Per trasparenza nei confronti di chi ha donato, e per avere garanzia dell’utilizzo dei fondi raccolti, Emil Banca ha deciso erogarli attraverso un bando rivolto a organizzazioni  (enti religiosi, società sportive dilettantistiche, associazioni, cooperative sociali e enti di formazione professionale ) clienti della Banca impegnate nell’inserimento di profughi minori in attività ludiche, sportive ed educative (incluse proposte da attivare nel periodo di chiusura estiva delle scuole). Una commissione formata da collaboratori di uffici interni e dalla Direzione ha poi valutato le richieste pervenute ed ha selezionato 25 attività che complessivamente coinvolgeranno circa 250 minori. 

Elenco delle realtà sostenute (PDF)