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Il 5 maggio al Palazzo dello Sport di Casalecchio (BO) sono attesi in migliaia per votare il bilancio d’esercizio 2023 chiuso con un utile di 71,5 milioni di euro
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Agli oltre 56 mila soci della Bcc sarà riconosciuta una remunerazione del 7,5% del capitale sociale.
Domenica 5 maggio gli oltre 56 mila soci di Emil Banca sono chiamati a votare il bilancio d’esercizio che la Bcc presente in tutte le provincie emiliane (Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Parma e Piacenza) e nel mantovano ha chiuso con un utile d’esercizio record di 71,5 milioni di euro.
Per agevolare la partecipazione all’assemblea, la Banca ha organizzato 13 pullman che da ogni provincia in cui è presente accompagneranno i Soci al Palazzo dello Sport di Casalecchio di Reno (BO - Unipol Arena).
Come da obbligo di legge, oltre l’80% (58 milioni di euro) dell'utile realizzato sarà destinato alla riserva legale, consolidando il patrimonio e aumentando così la capacità di azione della cooperativa di credito nata da 19 piccole Casse Rurali locali e che oggi è la terza Bcc italiana per Mezzi amministrati, il 3% (circa 2 milioni di euro) andrà al Fondo per lo Sviluppo della Cooperazione.
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea una remunerazione del capitale sociale pari al 7,5% (in totale alla base sociale verranno distribuiti oltre 8,5 milioni di euro) e di destinare 2 milioni di euro dell’utile maturato al Fondo mutualità e beneficenza. Risorse che si andranno a sommare a quelle già in dotazione (circa 1 milione di euro) dei 33 Comitati Soci Locali per la promozione di attività e progetti sul territorio.
Oltre ad alcune modifiche alle norme statutarie, l’Assemblea dovrà votare anche l’ingresso di Raffaella Pannuti nel Consiglio di Amministrazione della Banca, già cooptata lo scorso novembre dopo l’uscita dal Cda, per motivi personali, della dottoressa Ivonne Cappelli.
“Ai soci presenteremo un Bilancio che certifica la crescita della Banca in tutti i territori di competenza, sia nuovi che storici, e la capacità del nostro Istituto di creare ricchezza per le nostre comunità”, ha commentato Matteo Passini alla sua prima Assemblea da direttore generale, che ha precisato: “Nel corso del 2023 abbiamo aumentato raccolta e numero di soci e clienti, sintomo della fiducia che il nostro modo differente di fare banca riscuote in tutta l’Emilia. Nonostante un leggero calo complessivo degli impieghi, trascinati verso il basso dal drastico aumento del costo del denaro voluto dalla Bce per frenare l’inflazione, il credito che abbiamo concesso alle famiglie è cresciuto del 3% rispetto al 2022. Ed è aumentata anche l’attività nei due settori che più di altri ci caratterizzano: Agroalimentare e Terzo settore, comparti che nel corso del 2023 hanno visto crescere sia raccolta che impieghi”
“Un bilancio straordinario, ottenuto senza fare sconti ai nostri valori, come dimostrano l’aumento di ben due livelli del nostro Rating sociale e ambientale, che nel 2023 è passato da A- ad A+, l’ottenimento della certificazione sulla Parità di Genere e l’operazione per ridurre la rate dei mutui delle famiglie in difficoltà.”, ha commentato il presidente Emil Banca Gian Luca Galletti, che ha aggiunto: “Con le risorse che abbiamo generato riusciremo ad aumentare il nostro patrimonio, e di conseguenza la solidità e la nostra capacità di agire, potremo riconoscere ai soci una remunerazione davvero importante aumentando anche le risorse a disposizione del Fondo Mutualità e beneficenze e la dotazione dei Comitati Soci per le attività sociali sul territorio”.
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