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Le opere di 50 giovani artisti dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna per i prossimi due mesi resteranno in mostra a MUG, il moderno e coloratissimo hub dell’innovazione di Emil Banca. Tra queste, una giuria tecnica incaricata dalla Banca selezionerà le due che si aggiudicheranno la prima edizione del Premio MUG Emil Banca per l’arte.
Le opere selezionate entreranno poi a far parte di una Collezione d’Arte permanente e continueranno a vivere negli spazi dedicati al co-working e alle tante attività che quotidianamente si svolgono a MUG.
“Il Premio MUG Emil Banca per l’Arte - spiega la curatrice, Licia Mazzoni - nasce come veicolo di visibilità e di valorizzazione dei giovani artisti dell'Accademia delle Belle Arti di Bologna, che sono chiamati, attraverso le loro opere, a configurare relazioni inedite con lo spazio che le ospita, spazio innovativo che si rivolge ad un pubblico diversificato, fonte di sicuro stimolo per chi desidera intraprendere una carriera nel mondo dell’Arte. Tale sinergia diviene per MUG l’occasione per aprirsi alla frequentazione di giovani artisti, per loro natura portatori di energia creativa, i quali a loro volta potrebbero scoprire in questi spazi una stimolante realtà interessata a valorizzare i nuovi talenti che si affacciano al mondo dell’arte e della cultura”.
“Arte e Risveglio Interiore” è il tema che circa tre mesi fa è stato assegnato agli studenti per questa prima edizione del Premio. “L’idea - continua Mazzoni - è stata quella di stimolare nei ragazzi l’affioramento di domande sulle quali riflettere, piuttosto che adattarsi a prendere per buone le tante risposte preconfezionate che la società e la cultura troppo spesso ci impongono, spesso in modo subdolo”.
Alla “chiamata” hanno risposto in 150, tra i quali sono stati selezionati i 50 studenti-artisti le cui opere resteranno nei locali di via Emilia Levante 9/F fino al prossimo 8 maggio.
La mostra, ad ingresso libero, è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 20.30
“Voglio ringraziare sentitamente la presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna, Rita Finzi, la direttrice , Cristina Francucci, e la docente Sergia Avveduti, co-curatrice del progetto, oltre naturalmente a tutti gli studenti che si sono messi in gioco con grande entusiasmo per questo Premio”, ha dichiarato Daniele Ravaglia, direttore generale di Emil Banca all’inaugurazione della mostra che si è tenuta nella serata dell’8 marzo.
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