Banca
18/11/2021
Emil Banca sbarca a Piacenza
È stato siglato questo pomeriggio, nella sede bolognese di Emil Banca, il contratto con il quale la Bcc emiliana già presente a Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Ferrara e nel mantovano, ha acquisito nove filiali da Bcc Centropadana allargando il proprio territorio di competenza anche nel piacentino. Emil Banca diventa la prima Banca di credito cooperativo presente lungo la via Emilia, da Bologna a Piacenza.
A Piacenza, Emil Banca sarà presente con due filiali in città (via Manfredi e Via Menicanti) e sette in provincia (Fiorenzuola d’Arda, Rivergaro, Borgonovo Valtidone, Trevozzo Valtidone nel comune di Nebbiano, San Nicolò nel comune di Rottofreno, Castel San Giovanni e Vicobarone di Ziano Piacentino). I nuovi comuni di insediamento sono otto, quattro di questi hanno meno di 10mila abitanti e 2 meno di 3mila. 
Complessivamente, Emil Banca opererà con 97 filiali su un territorio di competenza (ricordiamo che le Bcc possono operare solo nei comuni in cui è presente con un’agenzia e in quelli limitrofi) di sette province, in una delle zone più operose del Paese, che in totale contano oltre 3,8 milioni di abitanti sui 4,5 milioni e mezzo della Regione. 
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LA NUOVA DIMENSIONE DI EMIL BANCA
Per effetto dell’acquisizione, entreranno in Emil Banca circa 8 mila nuovi clienti che apporteranno circa 520 milioni di masse amministrate e che faranno salire il numero complessivo di clienti a oltre 178 mila (24 mila sono le aziende). Sono invece 53 i dipendenti di Bcc Centropadana che passeranno in Emil Banca portando il totale dei collaboratori a 761. Gli impieghi lordi totali salgono ad oltre 3,5 miliardi di euro e la raccolta totale a oltre 6,6 miliardi. I mezzi amministrati si avvicinano ai 10,5 miliardi di euro. 
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PERCHÈ LO ABBIAMO FATTO
"In questi anni, nonostante la crisi sanitaria e l’enorme sforzo che il nostro Istituto ha fatto per aiutare e sostenere il territorio e le sue comunità, abbiamo dimostrato di essere una banca solida, efficiente e in grado di produrre e ridistribuire ricchezza nei territori in cui essa si è generata. Questa acquisizione - ha commentato il direttore generale, Daniele Ravaglia - ci permette di completare la nostra presenza in Emilia e di collegare in maniera continua tutti i territori di nostra competenza. Territori ricchi, sia dal punto di vista economico che socioculturale, ai quali mettiamo a disposizione il nostro modo differente di fare banca, mutualistico e solidale. Sono certo che anche questa scelta, come le altre importanti scelte strategiche prese negli scorsi anni, ci darà grandi soddisfazioni. Quello che perfezioniamo oggi è un investimento importante che, siamo convinti, porterà benefici sia al territorio che alla nostra cooperativa. Nonostante i costi straordinari che comporta, che ricadranno tutti in questo esercizio - ha concluso Ravaglia - Emil Banca chiuderà il Bilancio 2021 in maniera più che soddisfacente”.
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COSA PORTEREMO NEL PIACENTINO
“Concentreremo in modo particolare le energie nel dimostrare agli attuali 3.500 soci di Bcc Centropadana il vantaggio di far parte di una cooperativa come la nostra. Per loro e per il territorio in cui vivono”, ha spiegato il presiedente di Emil Banca, Graziano Massa, che ha aggiunto: “Porteremo anche qui il nostro sistema basato sui Comitati Soci locali, organismi informali composti da nostri soci volontari che agiscono sul territorio per garantirci un collegamento più diretto ed efficace con la base sociale. Attualmente ne abbiamo 29, ognuno dotato di un budget che gestisce in piena autonomia per promuovere la partecipazione della compagine sociale alle iniziative della nostra cooperativa e per dare una risposta di natura bancaria, sociale e culturale, alle esigenze delle comunità in cui operiamo”. 
IL COMMENTO DI BCC CENTROPADANA
Il vantaggio di far parte di una Bcc delle dimensioni di Emil Banca non è dato solo dai numeri - ha commentato Luca Barni, Direttore generale di Bcc Centropadana - Questi, anzi, sono solo una sintesi di elementi decisamente più importanti quali una struttura adeguata ed organizzata, l’investimento continuo sulla crescita delle competenze che garantisce, infine, lo sviluppo della Banca. Il potenziale di sviluppo è l’elemento distintivo di Emil Banca - ha concluso - ed è il motivo per cui sono contento che da oggi i miei colleghi ne entrino a far parte”.