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Il 5 febbraio è decima Giornata Nazionale di prevenzione contro lo spreco alimentare celebrata lo scorso 2 febbraio dagli ideatori, Campagna Spreco Zero, con l'evento "One healt, one earth" a cui anche la nosta Banca è stata invitata a partecipare.
La lotta agli sprechi alimentari, infatti, è divenuta sempre più parte integrante dell’impegno della nostra Banca in termini di sostenibilità grazie all’ormai consolidata partnership con la Campagna Spreco Zero promossa da Last Minute Market e dal prof. Andrea Segré.
Dopo l'intervento istituzionale del nostro vicepresidente Gianluca Galletti, durante il convegno del mattino, nel panel pomeridiano dedicato alle best practice in ambito di riduzione degli sprechi alimentari Irene Checchi, responsabile della nostra struttura che presidia la sostenibilità, ha presentato il progetto “Spreco Alimentare” messo in campo dalla Banca.
La lotta agli sprechi alimentari è inserita nel nsotro Piano di sostenibilità 2022/24 e, per dare maggiore concretezza a questo impegno, nel 2021 abbiamo coinvolto i dipendenti nella risposta alla sfida dell’Osservatorio Waste Watcher International sugli sprechi e le abitudini alimentari: riuscire a ridurre il nostro spreco alimentare domestico del 10% nell’arco di 12 mesi.
I collaboratori, su base volontaria, hanno risposto a un questionario di verifica delle abitudini alimentari e dei principali comportamenti legati allo spreco alimentare.
Con i dati emersi, tra cui uno spreco medio individuale di 367,4 gr a settimana, è stato impostato l’obiettivo di miglioramento.
Per aiutare i dipendenti ad accrescere la propria sensibilità sul tema e a modificare i comportamenti che ne sono causa, si sono svolti dei webinar in cui esperti del settore hanno affrontato con focus specifici i principali aspetti del problema.
A dicembre 2022 è avvenuta la seconda rilevazione con risultati che hanno visto la comunità interna della Banca vincere ampiamente la sfida grazie a una riduzione complessiva degli sprechi del 16%.
L’impegno non si ferma e presto saranno implementate nuove attività per proseguire nel trend positivo e raggiungere l’obiettivo di ridurre gli sprechi del 50% entro il 2030.